

«Si tratta di un riconoscimento importante che a lui avrebbe fatto veramente piacere – ha affermato il figlio di Paolo Diani, Marco, anche lui confratello della Misericordia, recentemente eletto presidente del Gruppo Donatori di Sangue della Fratres di Prato – per mio babbo la Misericordia era come una famiglia, era impegno, era divertimento, era il luogo dove ha vissuto i migliori anni della sua gioventù. Ringraziamo l’Arciconfraternita per esserci stati vicini in questi momenti molto complicati per noi»